Bernardo Bonomo è figlio di un cavapietre e di una locandiera, genitori troppo impegnati nel lavoro per occuparsi di lui. Senza nessun controllo trascorre l'infanzia vagabondando per i bassifondi di Tergeste e sviluppando un temperamento violento. Dopo aver ucciso un uomo a morsi in una rissa da taverna si guadagna il nome di Cane. Per scampare alla giustizia si arruola nella milizia cittadina. Trattato come una bestia senza onore coglie la prima occasione per  liberarsi  da tale guinzaglio. Il Cane randagio, alla fine, deciderà di cercare l'amico di un tempo, il Barone Orso, trovando dei compagni, degli amici,  a cui donare la propria fedeltà.